La digitalizzazione dei processi interni secondo Ruffino
L’azienda vinicola toscana rivisita il proprio asset tecnologico a supporto dei processi aziendali. Nasce una proficua collaborazione con Intesa (Gruppo IBM).
I contesti di mercato in cui operano le aziende oggi sono sempre più fluidi, dinamici e condizionati da fattori esterni. Gli strumenti tecnologici a disposizione delle imprese consentono di agire sulle leve della competitività per bilanciare gli equilibri tra esigenze interne ed esterne, ottenendo sensibili incrementi in termini di efficienza e reattività.
Sin dal 1877 Ruffino s.r.l. ha costruito il proprio successo grazie alla produzione di vini di alta qualità e agli ottimi risultati finanziari, fattori che hanno portato l’azienda a crescere sui mercati internazionali distribuendo i propri prodotti made in Italy in oltre 100 paesi. Al fianco dell’arte della produzione e distribuzione del vino, la predisposizione all’impiego di tecnologie innovative in area produttiva e a supporto dei processi aziendali ha fortemente contribuito al raddoppio del fatturato negli ultimi cinque anni.
Con il supporto tecnologico e normativo offerto da Intesa, Ruffino ha potuto rivisitare i propri processi interni implementando un sistema digitale di gestione del ciclo passivo di fatturazione. La soluzione adottata dialoga perfettamente con il sistema ERP aziendale, integrando i workflow approvativi secondo vari livelli di delega e la conservazione a norma dei documenti elettronici.
Lo scambio di documenti e informazioni non strutturate a livello di filiera è stato ottimizzato attraverso l’impiego di soluzioni digitali studiate e sviluppate all’insegna della “flessibilità”.
In questa intervista Sergio Taviani, Finance & IT Director di Ruffino, analizza il valore della digitalizzazione dei processi come elemento chiave per promuovere una crescita aziendale sostenibile.
I principali benefici riscontrati dall’adozione della soluzione sono stati:
- una riduzione del 75% dell’handling dei documenti per le relative approvazioni;
- l’eliminazione della perdita dei documenti nei vari uffici approvativi;
- la tracciabilità elettronica e ricerca dello status approvativo;
- una riduzione media di 1 mese nella contabilizzazione IVA fornitore;
- la riduzione del 50% del tempo di preparazione dei documenti a supporto dei vari audit
- la riduzione del 20% degli spazi di archivio.