Automotive: l’integrazione tra produzione, logistica e amministrazione
Come gestire dati e flussi informativi grazie a una digital platform
Il settore automotive è composto da numerose aziende, sia di grandi dimensioni che PMI. La digitalizzazione dei dati e la gestione in una digital platform rappresentano una grande occasione, anche sulla spinta del PNRR.
Oltre 170.000 aziende, 250 mila addetti e 93 miliardi di fatturato. Sono questi i numeri dell’industria automotive in Italia, che include aziende molto differenti tra loro per dimensione e specializzazione: dalle componenti della carrozzeria alle imprese specializzate in apparecchiature elettriche ed elettroniche, dalle aziende che producono i sedili fino agli accessori. Un sistema molto complesso, attraversato ogni giorno da un enorme flusso di dati e informazioni. Per questo la digitalizzazione di dati e informazioni è il primo step per automatizzare molte azioni, migliorare l’efficienza operativa, elaborare analisi accurate e soprattutto avviare un’’interoperabilità con i grandi player del settore.
Da dove iniziare? Ecco come digitalizzare la gestione dei dati e i flussi informativi nel settore automotive.
L’EDI per il settore automotive
In questo contesto vario e popoloso, si può immaginare quanti documenti tra ordini, fatture e documenti di trasporto vengano scambiati ogni giorno.
Per digitalizzare e automatizzare questi scambi l’EDI (Electronic Data Interchange) è uno strumento fondamentale nel settore automotive: si tratta infatti di uno standard, un linguaggio condiviso tra le aziende dello stesso settore, che consente l’invio e la ricezione dei documenti commerciali direttamente nei rispettivi sistemi aziendali in modo automatico, riducendo il rischio di errore umano e migliorando la gestione dell’archiviazione e della conservazione a norma.
Grazie all’EDI, infatti, non sarà più necessario raccogliere documentazione cartacea o inviata per mail per proseguire con le procedure amministrative, e il passaggio di informazioni dall’amministrazione al partner commerciale può avvenire in modo semplice e controllato.
Lo standard EDI utilizzato all’interno delle aziende dell’automotive è “Odette”.
La digital platform per l’automotive
L’EDI è solo una delle numerose soluzioni digitali che possono essere adottate per il settore automotive. Il passaggio da stabilimento produttivo a smart factory si può ottenere soltanto digitalizzando più processi operativi e i dati ad essi relativi: non solo lo scambio di fatture e documenti commerciali, dunque, ma anche la gestione e organizzazione di trasporti e spedizioni (Transport Management System) o la gestione del magazzino (Warehouse Management System).
Per trarre il massimo vantaggio da tutti questi sistemi, è necessario però integrarli in una digital platform che unisca i processi di fabbrica e i processi amministrativi.
La possibilità offerta dal PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta una grande occasione per la trasformazione digitale delle aziende. Il piano prevede infatti lo stanziamento di 13,38 miliardi di euro per la transizione 4.0 e altri 0.34 per investimenti ad alto contenuto tecnologico, quindi ricerca, sviluppo, innovazione, ma anche macchinari, impianti e attrezzature per produzioni di avanguardia tecnologica.
Un’occasione che permetterà a molte aziende di rilanciare il proprio futuro proprio grazie alla digitalizzazione.