Assilea, la gestione dei dati per prepararsi al futuro
Le esperienze digitali raccontate dai partner
Musica e video, automobili ma anche abiti firmati e arredamento: oggi si può avere tutto senza essere proprietari di niente. Un ulteriore cambiamento innescato da un lato dall’affacciarsi sul mercato dei millennials e della Gen Z, dall’evoluzione economica e sociale dall’altro. La globalizzazione, l’accorciamento delle distanze, ma anche un mercato del lavoro più “fluido”, hanno portato alla perdita del “valore sociale” della proprietà, che non è più considerata uno status symbol.
Non risulta più conveniente comprare una casa, se il lavoro richiede trasferimenti frequenti. Non conviene comprare dei mobili, degli abiti o una macchina se si useranno per poco tempo o sporadicamente.
Di questo cambiamento è testimone anche ASSILEA, l’Associazione Italiana Leasing che rappresenta le società di leasing nelle organizzazioni del settore, e che nel 2019 evidenzia una netta crescita dei noleggi di auto a lungo termine e dei contratti di leasing operativo. Il volume dei leasing finanziari, invece, rimane sostanzialmente invariato.*
ASSILEA, oltre ad avere ruolo di intermediario con istituzioni pubbliche e private, lavora per i propri soci promuovendo studi e ricerche e realizza iniziative finalizzate alla promozione del prodotto leasing.
E proprio con finalità di ricerca e mercato ASSILEA si è rivolta a Intesa (Gruppo IBM) per creare una “Banca Dati Noleggio”, al fine di raccogliere dalle associate i dati relativi a ogni singolo di noleggio stipulato, registrando i soggetti, i contratti, i beni e le garanzie. L’alimentazione della banca dati andrà così a creare un punto di osservazione speciale sull’andamento dei contratti, sul loro posizionamento e sull’evoluzione del tempo.
Luigi Macchiola, Direttore Generale ASSILEA, in una recente intervista a Digital4Executive ha raccontato l’origine del progetto e la collaborazione con Intesa, con cui già ASSILEA aveva collaborato per creare la “Banca Dati Centrale Rischi”. «Questa esperienza ci ha permesso di capire l’importanza di una banca dati non solo da un punto di vista di merito creditizio ma anche di analisi di mercato. Il nostro sogno oggi è quello di creare un’unica piattaforma per registrare i contratti di leasing, noleggio ma anche una banca dati di beni. Una volta messe insieme tutte queste informazioni potremo fare meglio il nostro lavoro di associazione. Intesa ci supporta nel progetto banca dati da più di vent’anni, ed è per noi un partner tecnologico fondamentale».
Una piattaforma unica, su cui le associate non solo possono caricare i dati relativi ai contratti stipulati, ma anche consultare i dati già presenti, con un’attenzione particolare alla user experience. Macchiola, infatti, continua: «Avevamo bisogno di un’usabilità veloce, poiché un’informazione ha senso e valore solo se si può reperire facilmente e ovunque ci si trovi, senza limiti di device o localizzazione. L’importante è trovare le informazioni velocemente, rapidamente e in totale sicurezza».
E proprio nella sicurezza dei dati, secondo Macchiola, la tecnologia ha avuto nel progetto un ruolo fondamentale. Per questo, sarà anche al centro del futuro dell’Associazione, che ha già avviato un progetto su tecnologia blockchain e vede negli algoritmi predittivi la naturale continuazione del lavoro svolto finora: «Abbiamo già individuato alcuni algoritmi predittivi e svolto alcune analisi selezionando i dati presenti nelle nostre banche dati con altri dati esterni alla piattaforma, dal PIL a dati macro-economici locali. Non solo vogliamo avere una fotografia della situazione attuale e di quella passata, ma vogliamo anche cercare di guardare verso il futuro».
* Fonte: Comunicato Stampa Lease 2020