InTerview: Marco Cubisino, Technical Presales Consultant
Le persone di Intesa raccontano la loro professionalità
Nel dinamico panorama dell’industria tecnologica, una gestione efficiente dei processi che precedono le trattative commerciali è cruciale per garantire ai clienti le soluzioni più adatte alle loro esigenze. In questa intervista esploriamo il percorso di Marco Cubisino nel ruolo di Head of Technical Presales Consultant.
In questo articolo scoprirai:
In un mondo tecnologico in continua evoluzione, il ruolo del Technical Presales Consultant è cruciale per garantire soluzioni innovative. In questa intervista, Marco Cubisino spiega i dettagli del suo lavoro, cosa lo motiva e i suoi consigli per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.
Qual è stato il tuo percorso formativo?
Ho studiato Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino. Mi sono laureato e ho terminato il mio percorso di studi mentre avevo già iniziato il mio percorso lavorativo in Intesa, inizialmente nel ruolo di Technical Solution Architect e ad oggi nel ruolo di Head of Technical Presales Consultant.
Il tuo job title dice “Technical Presales Consultant”. Di cosa ti occupi?
Il Technical Presales Consultant si occupa della raccolta di requisiti da parte di una richiesta del cliente e prevede il disegno di una soluzione sulla base di quelle che sono le soluzioni standard di Intesa e la predisposizione di un’offerta tecnica ed economica che viene condivisa con il cliente e poi passata al Sales per la parte di trattativa commerciale.
Cosa ti piace del tuo lavoro? E del fatto di lavorare in un’azienda che si occupa di tecnologia e innovazione?
Ciò che più mi piace del mio lavoro è la scarsa monotonia che questo comporta perché prevede la costante ricerca di soluzioni innovative che permettono, appunto, di proporre prodotti di mercato che siano sempre all’avanguardia.
Il fatto di lavorare per una società che si occupa di innovazione e tecnologia accentua ulteriormente questa costante ricerca di nuove soluzioni che non lascia spazio alla noia nelle nostre attività quotidiane.
Cosa consiglieresti a un ragazzo o una ragazza che sta entrando nel mondo del lavoro?
Il consiglio che darei a dei ragazzi che si stanno avvicinando al mondo del lavoro è quello di avere sempre voglia di imparare. Non smettere mai di apprendere nuove informazioni e dettagli che possono arrivare da chiunque ci circondi.
È fondamentale cercare consigli da parte di chi è in azienda da molti più anni di noi. Queste persone sono una fonte di conoscenza e saggezza che in qualche modo può aiutarci a crescere. Non esiste una domanda banale: è sempre meglio fare una domanda in più, la cui risposta può permetterci di accrescere le nostre competenze e conoscenze.
