Credito al consumo per aziende: come raggiungere nuovi clienti
Anche le compagnie del credito al consumo dovranno avviarsi verso la trasformazione digitale
I clienti oggi sono digitali, smart e mobile. Ecco 5 innovazioni per raggiungerli.
Secondo una ricerca del 2020, 1 cliente su 3 usa lo smartphone per eseguire operazioni bancarie.* Un dato che, seppur influenzato dalla pandemia, rappresenta l’evoluzione sociale in corso: da un lato l’affacciarsi dei nativi digitali al mercato dei servizi finanziari, dai mutui alle assicurazioni ai finanziamenti a breve termine, dall’altro l’ormai abituale utilizzo delle applicazioni mobile da parte di tutta la popolazione.
La presenza di servizi digitali, e quindi la possibilità di evitare code allo sportello e appuntamenti in presenza, acquisisce così sempre più peso nel processo decisionale dei clienti. Ma se i servizi bancari hanno da tempo iniziato il loro percorso di digitalizzazione, solo poche aziende nell’ambito consumer finance stanno intraprendendo questo percorso.
Vediamo di seguito quali sono le principali innovazioni che le aziende del credito al consumo devono mettere in campo per mantenere la loro competitività e raggiungere tutti i clienti in maniera capillare sul territorio.
In questo articolo scoprirai:
1. Dematerializzazione documenti
La customer experience è estremamente importante, ma difficilmente si riuscirà a digitalizzare l’interazione con i clienti se internamente i processi approvativi si basano sulla carta. Il primo step è quindi quello di rivedere i processi interni all’azienda in ottica digitale, per creare un’infrastruttura abilitante per la digital customer experience.
2. Il riconoscimento del cliente e il video riconoscimento
Una fase importante dell’acquisizione dei clienti per il settore consumer finance è il loro riconoscimento. Utilizzare una procedura di onboarding digitale per risolvere le pratiche di riconoscimento, spesso lunghe e ripetitive, consente di acquisire i clienti anche da remoto o nelle zone in cui non sono presenti filiali.
3. La firma remota digitale
Altro importantissimo passaggio per il settore del credito al consumo, utile per ampliare il proprio bacino di clienti ma ancora di più per consolidare la sicurezza normativa, è quello di implementare una soluzione che consenta di apporre firme elettroniche avanzate o qualificate anche da remoto. Grazie alla firma remota digitale, infatti, i clienti potranno concludere la firma della documentazione anche da casa, si riduce il rischio di errori e si ottiene più sicurezza dal punto di vista normativo.
4. La conservazione a norma
Non da ultimo, una volta raccolte le firme con Firma Elettronica Avanzata o Firma Elettronica Qualificata, i documenti del credito al consumo possono essere conservati digitalmente e a norma di legge: questo consentirà di ridurre i costi di archiviazione e le possibilità di perdere documenti o di archiviazioni errate e più sicurezza normativa, rispettando le nuove linee guida AgID.
5. L’approccio open innovation
Soprattutto nel caso di aziende ed enti complessi e sottoposti a una legislazione stringente, ogni realtà ha necessità, storia e obiettivi differenti: un’unica soluzione o un’unica combinazione di soluzioni difficilmente può essere applicata a tante realtà differenti. Per questo motivo è importante adottare un approccio di open innovation, trovando il partner più adatto per creare una soluzione digitale adattabile alle rispettive esigenze, integrabile con i sistemi già presenti e costruita in un’ottica di microservizi per favorire la scalabilità.
* Fonte: The European House Ambrosetti, Le banche del futuro