Automotive: 5 ottimi motivi per investire in digitalizzazione
Dalla smart mobility al rapporto con clienti e fornitori, ecco i 5 principali perché della digitalizzazione automotive.
Digitalizzare non significa solo eliminare la carta, ma anche cambiare la propria competitività nel mercato, migliorare l’immagine dell’azienda e saper cogliere le evoluzioni del futuro.
Il settore automotive e in particolare quello della vendita delle auto sono di fronte a una profonda evoluzione del mercato. La pandemia, gli sbalzi di mercato, l’aumento del costo delle materie prime e il blocco del canale di Suez, solo per fare un esempio, hanno causato un importante ritardo nella consegna delle auto di nuova fabbricazione a beneficio dell’usato. Contemporaneamente, la possibilità di una smart mobility, l’imperativo della sostenibilità e l’accorpamento dei dealer stanno creando nuovi scenari evolutivi, che possono essere potenziati dalla tecnologia.
Ecco quindi 5 buoni motivi per digitalizzare il settore automotive e dei dealer auto.
Automotive: 5 ottimi motivi per investire in digitalizzazione
1 – Perché la smart mobility è realtà
Apparecchiature in grado di prevenire colpi di sonno e di leggere la segnaletica stradale per aumentare la sicurezza alla guida. I sistemi ADAS – Advanced Driver Assistance System oggi sono presenti, con tecnologie più o meno avanzate, in ogni macchina di nuova fabbricazione. Allo stesso tempo, è ormai comune la presenza di servizi di car sharing per la mobilità sostenibile in città. La smart mobility è oggi realtà, e sicuramente continuerà ad evolversi e diffondersi. Veicoli sempre più digitali, interconnessi e autonomi implicano anche un’elevata capacità di gestione e analisi dei dati, da integrare nella rimodulazione della catena produttiva.
2 – Per stare al passo di clienti e fornitori
Moltissime aziende dell’automotive e non solo, per rispondere alla crisi della pandemia, hanno avviato un percorso di trasformazione digitale profonda, in particolare i grandi player, che beneficiano di maggiori possibilità di investimento. L’accelerazione verso il digitale, tuttavia, implica la revisione dei processi che coinvolgono fornitori e partner. Questi ultimi, per rimanere sul mercato, dovranno stare al passo di questa trasformazione.
3 – Per guadagnare vantaggio competitivo
Se da un lato la digitalizzazione è necessaria per mantenere la presenza sul mercato, dall’altro può diventare una leva importante per guadagnare terreno sui competitor, offrendo ai partner la possibilità di integrare sistemi e dati e migliorare l’efficienza.
4 – Perché il PNRR è un’opportunità
La prima missione del PNRR prevede investimenti nell’ambito dell’innovazione e della digitalizzazione. In questo contesto, viene definita anche la “Transizione 4.0” consistente in un piano di incentivi attuati attraverso crediti di imposta che andranno a coprire attività di ricerca e sviluppo ma anche in tecnologie innovative e competenze digitali nel settore privato.
5 – Perché la sostenibilità non è più un’opzione
I consumatori sono cambiati: le manifestazioni del Friday for Future, gli SDGs dell’ONU, gli obiettivi del G20 hanno reso i clienti più sensibili alle tematiche della sostenibilità ambientale e non, un tema su cui sempre più si sposta l’attenzione durante la scelta d’acquisto.
La digitalizzazione dei dati, degli interscambi, l’efficientamento dei processi e delle spedizioni contribuiscono in modo concreto a ridurre l’impatto ambientale di ogni processo produttivo.