La rivoluzione digitale delle banche: i trend di investimento per il 2025
Dai nuovi sistemi di identificazione digitale all’automazione dei servizi: le priorità del settore finanziario.

La digitalizzazione sta rivoluzionando il settore bancario italiano, spingendo gli istituti a investire in soluzioni innovative per migliorare efficienza operativa, sicurezza e customer experience. Nei prossimi due anni, l’attenzione si concentrerà su automazione, personalizzazione e conformità normativa.
In questo articolo scoprirai:
Il settore bancario italiano sta attraversando una fase di profonda trasformazione digitale, spinto dalle nuove tecnologie e dalle esigenze dei clienti sempre più orientati verso esperienze personalizzate, sicure e fluide. Secondo il Rapporto ABI Lab 2025, gli investimenti ICT delle banche italiane cresceranno significativamente nei prossimi due anni, con un focus particolare su automazione, sicurezza e customer experience.
Le priorità ICT nelle banche italiane
La trasformazione digitale è al centro delle strategie delle banche italiane, con il 70% degli istituti che sta ridefinendo il proprio approccio per migliorare scalabilità ed efficienza operativa. Una delle aree di maggiore sviluppo è la digitalizzazione dei servizi bancari, con il 75% delle banche che ha già implementato soluzioni di Digital Onboarding, semplificando l’apertura dei conti e riducendo la necessità di interazioni fisiche. L’uso di intelligenza artificiale e machine learning sta accelerando l’ottimizzazione dei processi interni, con un incremento dell’efficienza operativa fino al 30%. Anche l’adozione di piattaforme cloud è destinata a crescere sensibilmente, con una previsione di aumento del 40% nei prossimi due anni.
Parallelamente, l’attenzione alla personalizzazione dell’esperienza cliente si fa sempre più marcata. Oltre il 60% delle banche utilizza analisi avanzate per sviluppare servizi su misura, migliorando la fidelizzazione con un incremento del 20% nell’engagement. Inoltre, si diffonde sempre di più la possibilità di attivare conti, carte e prestiti personali già dal primo contatto, sebbene il 60% degli istituti continui a richiedere l’apertura di un conto corrente prima di offrire ulteriori servizi finanziari.
Non meno rilevante è l’aspetto legato alla sicurezza e alla conformità normativa. La crescente digitalizzazione ha reso imprescindibile l’adozione di sistemi di identificazione sicura. Attualmente, il 90% delle banche ha già implementato strumenti come SPID e CIE, fondamentali per la protezione dei dati e la prevenzione delle frodi. L’introduzione della normativa eIDAS 2.0 sta inoltre accelerando la digitalizzazione della conservazione documentale, con il 70% degli istituti che investe attivamente per garantire una gestione più sicura e conforme alle nuove regolamentazioni.
Verso la banca di nuova generazione
Digital onboarding e nuovi servizi bancari
L’evoluzione dell’esperienza utente nel settore bancario passa attraverso l’adozione di tecnologie sempre più avanzate. Oggi, il 75% delle banche ha già implementato il Digital Onboarding, sfruttando soluzioni biometriche e intelligenza artificiale per rendere il riconoscimento dell’utente più rapido ed efficace. L’adozione di SPID e CIE ha raggiunto il 90%, mentre cresce l’attesa per il wallet digitale europeo, che promette di rivoluzionare l’accesso ai servizi finanziari garantendo un’identità digitale unica e interoperabile a livello europeo. Questa innovazione faciliterà ulteriormente la sottoscrizione immediata di diversi servizi, riducendo i tempi di attivazione e migliorando l’efficienza operativa degli istituti bancari.
eIDAS 2.0 e la rivoluzione dell’identità digitale
L’introduzione dell’European Digital Identity Wallet rappresenta una svolta cruciale per l’identificazione digitale e la gestione documentale. Grazie a questo strumento, i cittadini europei potranno accedere ai servizi bancari con maggiore sicurezza e semplicità, mentre le banche potranno contare su un sistema più efficiente per la verifica dell’identità. Con il 70% degli istituti già impegnato nella modernizzazione della gestione documentale e della firma elettronica, la conformità alle nuove normative si sta affermando come un elemento imprescindibile della digital transformation bancaria.
Strategie per l’adozione dei canali digitali
Le banche italiane stanno investendo attivamente per incentivare l’adozione dei canali digitali. L’integrazione tra filiali fisiche e piattaforme online sta diventando sempre più strategica, permettendo agli istituti di offrire un’esperienza omogenea e fluida ai clienti. Parallelamente, crescono le iniziative di cross-selling e up-selling, con offerte su misura e programmi fedeltà che rafforzano il rapporto tra banca e cliente. Inoltre, il monitoraggio continuo della customer experience attraverso strumenti di sentiment analysis e interazioni dirette sta diventando una pratica consolidata per garantire servizi sempre più efficaci e in linea con le aspettative del mercato.
Il punto di vista di Intesa
Intesa, è tra i principali attori nell’offerta di soluzioni innovative per le banche e le istituzioni finanziarie. Supporta gli istituti nel loro percorso di trasformazione digitale, semplificando l’operatività degli utenti e migliorando la gestione dei processi aziendali.
Grazie a soluzioni come Intesa ID per l’identificazione digitale e Intesa Hive per la conservazione documentale, Intesa aiuta le banche a garantire conformità normativa, sicurezza e un’esperienza utente di alto livello. Inoltre, grazie alla soluzione SOC (Security Operations Center) le organizzazioni possono rafforzare la propria resilienza operativa e proteggere i dati sensibili da potenziali minacce digitali.
Con il continuo sviluppo delle normative e delle tecnologie, il futuro della banca digitale si prospetta sempre più innovativo e sicuro, e Intesa è pronta a guidare questa trasformazione.