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17.10.2024
| Tempo di lettura: 7 min

Conservazione Sostitutiva: Come Funziona e Perché è Fondamentale

17 Ottobre 2024

Vantaggi della Conservazione Sostitutiva per la Gestione Documentale Aziendale

Cos’è la gestione documentale

La conservazione sostitutiva è una soluzione innovativa che permette di trasformare i documenti cartacei in formato digitale, mantenendone la piena validità legale e fiscale. Grazie alle Linee Guida AGID e all’utilizzo di tecnologie come la firma digitale e la marca temporale, questo processo garantisce autenticità e immodificabilità dei documenti, facilitando la gestione aziendale e riducendo i costi operativi.

Scopri insieme a noi:

La conservazione sostitutiva è una procedura che consente di trasformare documenti cartacei in formato digitale, garantendone validità legale e fiscale. Questo processo è disciplinato dalle Linee Guida AGID, che regolamentano la gestione e conservazione dei documenti informatici. Grazie a queste normative, i documenti digitalizzati hanno lo stesso valore legale degli originali cartacei, offrendo alle aziende numerosi vantaggi in termini di efficienza e riduzione dei costi operativi.

Il processo di conservazione sostitutiva si basa su tecnologie quali la firma digitale e la marca temporale, che certificano autenticità, integrità e immodificabilità del documento. Questi elementi garantiscono che il documento digitalizzato possa essere utilizzato in sede legale e fiscale, rispettando gli obblighi di conservazione richiesti dalla normativa.

Differenza tra Archiviazione Documentale e Conservazione Sostitutiva

Molti confondono i concetti di archiviazione documentale e conservazione sostitutiva, ma esistono differenze sostanziali tra i due.

  • Archiviazione documentale: si riferisce alla semplice memorizzazione e catalogazione di documenti digitali, che possono essere recuperati in caso di necessità, ma non necessariamente certificati dal punto di vista legale e fiscale.
  • Conservazione sostitutiva: è un processo regolamentato che conferisce ai documenti digitalizzati lo stesso valore legale degli originali cartacei. Questo processo richiede l’uso di firma elettronica qualificata e marca temporale, assicurando che il documento conservato sia inalterabile e valido nel tempo.

Mentre l’archiviazione documentale risponde a esigenze interne di organizzazione, la conservazione sostitutiva è essenziale per garantire la conformità legale e fiscale.

Cosa Deve Essere Obbligatoriamente Conservato

Secondo le normative italiane, esistono documenti che devono essere obbligatoriamente conservati in formato digitale, con valore legale e fiscale. Ecco i principali:

  • Fatture elettroniche: devono essere conservate per almeno 10 anni secondo la normativa fiscale vigente.
  • Libri contabili e fiscali: bilanci, registri IVA, libro giornale e tutti i documenti contabili necessari per le verifiche fiscali.
  • Documenti fiscali e legali: tutta la documentazione rilevante dal punto di vista legale e amministrativo, come contratti, certificati e atti pubblici.

La corretta conservazione di questi documenti permette alle aziende di essere pronte per ispezioni o controlli fiscali, mantenendo la loro integrità nel tempo.

Il Responsabile della Conservazione Sostitutiva

Il responsabile della conservazione sostitutiva è una figura chiave nel processo, incaricata di garantire che i documenti siano conservati in modo conforme alla normativa. Le sue responsabilità includono:

  • Verificare che tutti i documenti siano stati correttamente firmati digitalmente e marcati temporalmente.
  • Assicurare che il processo di conservazione rispetti i requisiti di sicurezza e conformità normativa.
  • Gestire l’accesso ai documenti conservati, garantendone la disponibilità e protezione per tutta la durata prevista dalla legge.

Questa figura può essere interna all’azienda o delegata a fornitori esterni certificati, ma in ogni caso deve garantire la piena validità legale del processo di conservazione.

Come Conservare a Norma i Documenti Digitali

La conservazione a norma dei documenti digitali è un processo regolamentato che garantisce la validità legale e fiscale nel tempo. Per essere conformi alle normative italiane, è essenziale seguire alcuni passaggi chiave e adottare tecnologie specifiche.

1. Creazione del documento digitale: i documenti digitali devono essere creati o acquisiti in formato elettronico utilizzando software conformi agli standard stabiliti dalle Linee Guida AGID. È possibile digitalizzare documenti cartacei tramite scanner certificati, mantenendo la corrispondenza esatta tra l’originale e la copia digitale.

2. Apposizione della firma digitale e marca temporale: una volta creato, il documento deve essere firmato digitalmente per garantirne autenticità e immodificabilità. La marca temporale certifica la data e l’ora esatta in cui il documento è stato creato, fondamentale per garantirne la validità legale.

3. Gestione dei metadati: per ogni documento digitale conservato a norma, devono essere associati specifici metadati. Questi includono informazioni essenziali per garantire la corretta classificazione e reperibilità del documento, come il mittente, la data, il tipo di documento e i riferimenti legali.

4. Sistema di conservazione certificato: il documento, firmato e marcato temporalmente, deve essere archiviato in un sistema di conservazione certificato. Questo sistema garantisce che i documenti siano conservati in modo sicuro, protetti da accessi non autorizzati e modifiche, e accessibili solo ai soggetti autorizzati.

5. Verifiche periodiche: per mantenere la conformità nel tempo, il sistema di conservazione deve essere sottoposto a verifiche periodiche, che assicurano l’integrità dei documenti e la loro leggibilità, anche in caso di evoluzione tecnologica o formati digitali obsoleti.

Adottare un sistema di conservazione a norma è fondamentale per le aziende che vogliono garantire la sicurezza legale dei propri documenti digitali, evitare sanzioni e assicurare che i dati siano sempre accessibili e validi nel tempo.

Leggi anche: Conservazione, gli impatti di eIDAS 2.0

 

Conclusioni: Il Servizio di Conservazione a Norma di Intesa

Il servizio di Conservazione a Norma di Intesa è la soluzione ideale per le aziende che desiderano digitalizzare e conservare i propri documenti in modo sicuro e conforme alle normative. Grazie all’accreditamento AgID, Intesa garantisce l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come la firma elettronica qualificata e la marca temporale, assicurando autenticità, integrità e reperibilità dei documenti digitali nel tempo.

Affidarsi a Intesa per la conservazione sostitutiva significa ottimizzare i processi aziendali, ridurre i costi e garantire la piena conformità normativa, assicurando che i documenti conservati abbiano lo stesso valore legale degli originali cartacei.

 

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